13-Lipari-Bovalino-Catanzaro e amici lontani

Il 13 mattina parto da Lipari con l’Aliscafo delle 7, alzataccia alle 5.30 dopo una serata di brindisi e saluti. Decido di fermarmi nuovamente a Mater Felicia  per salutare Gisella e Gaia. Sulla tappa ho veramente poco da raccontare dato che anche il tratto Reggio-Bovalino che avrei voluto fare in bici lo percorro in treno perchè non mi reggo in piedi dalla stanchezza. Purtroppo pago l’euforia dei giorni a Lipari in cui ho dormito pochissimo e non mi sono fermata mai. La stanchezza ha la meglio e passo il tempo a dormire. La sera, arrivo a Mater Felicia, mi appisolo di nuovo prima di cena, non riconosco me stessa. Senza dubbio un crollo energetico bello e buono. La mattina del 14 parto verso le 8 con destinazione Catanzaro Lido, dove mi aspetta la famiglia di una delle mie più care amiche, Federica, che conobbi in Lussemburgo qualche anno fa.

Prima di continuare il racconto vorrei parlarvi di Fede. Ci siamo conosciute nell’autunno 2015 ad un corso di meditazione. Tra me e lei ci fu subito feeling, entrambe ci sentivamo strette nelle nostre vite e volevamo uscirne (anche lei come me lavorava in campo finanziario). Da quel momento è  cominciato un supporto reciproco nel cercare di superare quella situazione che era per entrambe un peso. Io ero già vegana e insieme approfondimmo i benefici di questo stile di vita. Io la spinsi a fare più attività fisica come terapia e lei mi insegnò il “qui e adesso”, la spiritualità, lo smettere di programmare, il lasciare andare. E’ anche grazie al suo sostegno che sono riuscita a fare la scelta che ho fatto.

Fede mi ha anche riportato alla vita sociale, dopo un periodo di crisi in cui mi ero chiusa in me stessa. Abbiamo passato giornate in mezzo ai boschi e serate a chiacchierare fino a notte fonda.

Federica è una persona molto intelligente e con uno spiccato senso artistico, è una poetessa fantastica (uno dei suoi libri di poesie si intitola “Le mie anime”), ed ora ha deciso di seguire la via della medicina naturale e dello yoga, scelta che io appoggio tantissimo. Al momento è in Asia per intraprendere un viaggio soprattutto interiore e diventare insegnante di yoga. Come succede in tutte le grandi amicizie, anche se lontane, ci teniamo in contatto. Un’ ultima cosa che devo a Fede è di avermi fatto conoscere il grande Sud, quello fuori dagli stereotipi, questo viaggio lo devo anche a lei, che con tutti i suoi racconti mi ha fatto innamorare di una terra bella quanto aspra, accogliente quanto complicata.

Ma torniamo alla tappa, abbastanza monotona paesaggisticamente, ma ricca di incontri. Da Bovalino imbocco la 106 dopo aver risolto un problema alla catena.

A Soverato faccio una deviazione per andare a trovare Daniela, la mamma di Luigi de “Il numero zero”. Persona splendida, come il figlio, di una dolcezza e un’ ospitalità smisurata. Mi offre il pranzo e vorrebbe che restassi per la notte, ma mi aspettano a Catanzaro. Le foto si riferiscono alla mia partenza da casa di Daniela :). Grazie Daniela per l’ottima pasta e le “chiacchiere”.

Dopo Soverato la costa si fa rocciosa e il mare è molto invitante anche se il tempo è incerto. Scendo a Caminia per un bagno che poi non farò a causa delle nuvole.

Caminia

Riparto e ci diamo appuntamento con Maria, la mamma di Fede di cui vi ho parlato prima, a Roccelletta, alla “Bottega della Terra”, negozio biologico di Andrea, una cara amica di Fede, che io conoscevo solo di nome e su Facebook. Sono felice di incontrarla di persona, anche lei vegana, amante dello sport e della bici e di una semplicità unica. Ecco qualche scorcio del negozio.

Gli scaffali sono pieni di cose buone, biologiche e naturali. Andrea si interessa anche, come la sottoscritta, ai grani antichi, collabora nella rete di permacultura Calabria e appartiene all’ associazione “crocevia Calabria”, insomma un’ altra che si ribella alla società moderna. Se passate di qui assaggiate i cracker di ceci!

Finalmente conosco la famiglia di Fede al completo, Maria, la mamma, e Selena, la sorella un po’ ribelle, le conosco già, ma oggi ho avuto la possibilità di conoscere anche Filippo, il padre, la cagnolina Lola e il cuginetto Vincenzo.

Ho sempre sentito parlare benissimo da Federica della sua famiglia e non posso fare altro che confermare. Sono persone davvero di cuore e alla mano, come piacciono a me. Inoltre, una cosa che ammiro tantissimo in Maria è che cerca di mantenere vive le tradizioni e gli insegnamenti di sua mamma!

La sera stessa dopo una prelibata cenetta a base di pasta e porcini andiamo a conoscere altri due personaggi di spicco, Sabrina e Giuseppe, che nella vita hanno fatto di tutto, tra cui gestire un “lido” ( stabilimento balneare) e insegnare wakeboard con una barca tutta risistemata da loro. Adesso sono presi dalla ristrutturazione completa di un camper con cui viaggeranno in Francia e in Europa lavorando nelle aziende agricole. Anche loro sono due ragazzi brillanti, senza un grande attaccamento ai soldi e con un sacco di idee per la testa.

Adoro Selena, che è l’esatto contrario di Federica, la adoro perché è vera e libera e non si è mai fatta mettere il guinzaglio dalla società.

Il giorno successivo faccio sosta a Catanzaro  per godermi la loro compagnia e per visitare i dintorni. Maria mi fa da Cicerone, portandomi a visitare gli scavi archeologici di Roccelletta, con resti greci e romani e un antico frantoio.

Nel pomeriggio tappa per gelato vegano con brioche….che prelibatezza!  La sera di nuovo da Sabrina e Giuseppe, ma prima….un cambio look

Sí perché Filippo è un bravissimo parrucchiere nonché insegnante e alla vista del fungo che ho in testa è inorridito e ha deciso di darci un taglio. Il suo salone si trova a Catanzaro Lido in via Niccoloso da Recco.

Sicuramente il Catanzarese è da visitare almeno una volta nella vita, offre mare, monti e arte!

 

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